Roma, 16 ott. (askanews) – La sindaca di Roma Virginia Raggi ha richiesto agli uffici competenti la rimozione dei “manifesti omofobi” contro l’utero in affitto delle associazioni Provita e Generazione Famiglia.
Nei manifesti, affissi anche a Milano e Torino, appaiono due giovani che spingono un carrello della spesa con dentro un bambino disperato, con un codice a barre sul petto, individuati come “genitore 1” e “genitore 2”, e a fianco la scritta: “Due uomini non fanno una madre. #StopUteroinAffitto”.
Il Campidoglio spiega che “il messaggio e l’immagine veicolati dal cartellone – mai autorizzato da Roma Capitale e dal Dipartimento di competenza – violano le prescrizioni previste al comma 2 dell’art. 12 bis del Regolamento in materia di Pubbliche affissioni di Roma Capitale, che vieta espressamente esposizioni pubblicitarie dal contenuto lesivo del rispetto di diritti e libertà individuali”.
“La strumentalizzazione di un bambino e di una coppia omosessuale nell’immagine del manifesto offendono tutti i cittadini”, dice Raggi.
Ieri anche la sindaca di Torino del M5S, Chiara Appendino, si era espressa contro la campagna di Provita e Generazione Famiglia: “Ma due persone che si amano fanno una famiglia. Continuerò le trascrizioni e non smetterò di dare la possibilità a questo amore di realizzarsi”, aveva scritto su twitter.