Quando ci fu l’eruzione del Vesuvio (un’iscrizione cambia la data)

Una scritta a carboncino ritrovata negli scavi alla Regio V

OTT 16, 2018 -

Napoli, 16 ott. (askanews) – L’eruzione del Vesuvio che ha distrutto Pompei e Ercolano sarebbe da datare nell’autunno del 79 d.C., il 24 ottobre, e non in estate, il 24 agosto, come finora si pensava. È la tesi supportata da un’iscrizione a carboncino ritrovata durante gli ultimi scavi nella Regio V di Pompei, presentata oggi in occasione della visita allo scavo archeologico del ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli.

Il direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna, ha inoltre presentato altre recenti scoperte della Regio V e, in particolare, alcuni ambienti della “Casa con giardino” e della “Casa di Giove”, due dimore di pregio, caratterizzate da preziose decorazioni, che rivedono la luce grazie agli interventi di manutenzione e messa in sicurezza dei fronti di scavo previsti dal Grande Progetto Pompei, e che consentono di ridefinire lo spazio urbano di Pompei.

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