Stranieri esclusi da mense scolastiche a Lodi. Pd: inaccettabile

Nota dei dem lombardi: "La Lega se la prende con i bambini"

OTT 13, 2018 -

Milano, 13 ott. (askanews) – Il Pd lombardo si schiera contro l’esclusione dei bimbi figli di extracomunitari dalla mense scolastiche del Comune di Lodi. “È inaccettabile che la Lega, pur di portare avanti la sua campagna elettorale permanente, se la prenda anche con i bambini”, dichiarano in una nota congiunta il segretario regionale Alessandro Alfieri, il capogruppo in Cconsiglio regionale Fabio Pizzul, la senatrice Flavia Malpezzi e la responsabile diritti della segreteria regionale Diana De Marchi.

Nel mirino dei dem è finita la delibera firmata Sara Casanova, sindaca leghista della cittadina lombarda, che impone ai genitori extracomunitari alcune restrizioni per beneficare delle agevolazioni previste per mense scolastiche e scuolabus. Nel dettaglio, gli extracomunitari che risiedono a Lodi sono obbligati presentare, oltre alla dichiarazione Isee, ulteriori documenti in grado di attestare la loro situazione patrimoniale emessi dalle autorità dei paesi d’origine e tradotti in lingua italiana. Carte che, sul piano pratico, nella maggior parte dei casi sono difficili, se non impossibili, da reperire.

“Se l’amministrazione di Lodi ha il diritto di deliberare sulle materie di sua competenza – proseguono i dem lombardi – non può trascurare in nessun modo l’evidente discriminazione dei minori che il regolamento determina. Si palesa, infatti, in tutta la sua evidenza una violazione dei diritti dell’educazione e del superiore interesse del bambino come stabilito dalla Convenzione Onu. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per ristabilire il diritto dei bambini figli di stranieri a usare i servizi scolastici esattamente come tutti gli altri. Il Partito Democratico lombardo, a tutti i livelli, è unito nella lotta a questa palese discriminazione”.