Firenze, 12 ott. (askanews) – «Il risveglio degli studenti contro un governo illiberale che attacca la democrazia, la Costituzione e la libertà di stampa, è un fatto molto importante. A ottant’anni dalle leggi razziali i nuovi governanti stanno sdoganando il fascismo e il razzismo, non solo con decreti o un linguaggio violento e senza limiti, ma anche attraverso l’indebolimento dello studio della storia nelle scuole. Questi studenti che difendono l’istruzione pubblica, il lavoro e le competenze che essa esprime e produce, sono un argine contro il nazionalismo e la speranza per una società aperta e egualitaria. I nazionalpopulisti al governo dovrebbero ascoltare queste piazze e pentirsi del danno che stanno procurando all’Italia. Avanti così ragazzi». Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.