A Milano una mostra dedicata al terrorismo degli anni di piombo

L'assessore regionale Bolognini: "Valenza didattica notevole"

OTT 12, 2018 -

Milano, 12 ott. (askanews) – Pannelli fotografici e documenti storici per raccontare la stagione del terrorismo degli anni Settanta e Ottanta in Italia e in particolare in Lombardia. Saranno esposti alla mostra “Vi.Te-Milano e la Lombardia alla prova del terrorismo”, organizzata dall’Associazione italiana vittime del terrorismo alla biblioteca “Aldo Gianni” del III reparto mobile della Polizia di via Cagni, a Milano.

Alla strage di Piazza Fontana sono dedicati 30 pannelli e l’installazione di un cumulo di macerie rievocativo della terribile esplosione che il 12 dicembre 1969 sventrò la sede milanese della Banca Nazionale dell’Agricoltura. La seconda parte della mostra, costituita da 55 pannelli, è dedicata alle vittime della violenza terroristica a Milano e in Lombardia. Tra questi, anche tre poliziotti del III reparto mobile di Milano: Antonio Custra, Antonio Marino ed Antonio Annarumma. Un ultimo pannello commemora le due vittime lombarde del fondamentalismo islamico.

Presente alla cerimonia di inaugurazione anche l’assessore regionale alle politiche sociali, Stefano Bolognini: “Milano e la Lombardia pagarono a duro prezzo quegli anni, il bilancio fu molto pesante, con oltre un centinaio di morti e quasi quattrocento feriti. La mostra ha una valenza didattica notevole, è un’esposizione di grande rilevanza sociale che dovrà servire da monito per le generazioni future. La mostra ha inoltre un duplice obiettivo: quello di non dimenticare per costruire un sentimento di cittadinanza maturo, critico e consapevole su quanto accaduto nel nostro recente passato ed educare i giovani al ripudio della violenza ed al rispetto della vita”.