Vercelli, artigiano ucciso a settembre: arrestato l’amico

In manette un uomo di 70 anni, indagato il figlio

OTT 11, 2018 -

Torino, 11 ott. (askanews) – C’è un arresto per l’omicidio di Antonello Bessi, il commerciante di 57 anni ucciso con 12 coltellate. L’uomo era stato trovato morto nel suo garage laboratorio a inizio di settembre. A confessare l’omicidio per poi ritrattare è stato un settantenne, amico della vittima, su cui la polizia aveva concentrato le indagini negli ultimi tempi.

L’ analisi delle immagini di video sorveglianza e del traffico telefonico e telematico delle celle della zona, oltre alle indagini tecniche sul cellulare della vittima hanno permesso di stringere il cerchio attorno al settantenne e al figlio di quest’ultimo, un operaio di 43 anni residente in provincia di Milano, che risulta indagato per omicidio in concorso.

I successivi accertamenti hanno condotto gli inquirenti ad approfondire la posizione del padre, che le immagini di videosorveglianza di due esercizi commerciali ritraevano nei pressi dell’abitazione della vittima in orario compatibile con l’esecuzione dell’omicidio.

Il figlio ha poi iniziato a collaborare con gli inquirenti, rivelando che l’anziano si era confidato con lui e aveva ammesso l’omicidio.

Ancora oscuro il movente, forse legato a dissidi su somme di denaro. A casa dell’anziano arrestato la polizia ha trovato una somma di contanti spropositata rispetto al tenore di vita del pensionato.