Guida lo scooter ma lavora come non vedente a Napoli

Sequestrati beni per oltre 110mila euro

OTT 11, 2018 -

Napoli, 11 ott. (askanews) – Nonostante per l’Inps fosse cieco assoluto e fosse stato assunto come centralinista non vedente presso il Comune di Napoli, guidava lo scooter e aveva la patente di guida. A scoprire la truffa la Guardia di Finanza partenopea che, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale procura, ha sequestrato due immobili, un terreno e diversi conti correnti intestati al falso invalido residente nel capoluogo campano. Al 46enne è contestato il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nella misura di oltre 110mila euro.

In numerose circostanze, le Fiamme Gialle hanno sorpreso il sedicente invalido a compiere attività di deambulazione non compatibili con lo status di “cieco civile assoluto” riscontrato dall’uomo a partire dal 2003: una su tutte la guida dello scooter, talvolta con tanto di passeggero a bordo, per i vicoli del centro storico napoletano. Ed è proprio da uno dei pedinamenti che i finanzieri sono riusciti a risalire al luogo di lavoro del falso cieco, assunto dal 2001, quale centralinista non vedente del Comune di Napoli, beneficiando dei privilegi previsti dalla legge. Presso la locale Motorizzazione, inoltre, i militari hanno scoperto che il falso cieco era anche in possesso di una regolare patente di guida e che l’ultima visita medica per il rinnovo attestava la sua capacità visiva a 8/10 per occhio.

Il gip del tribunale di Napoli ha così disposto il sequestro preventivo per equivalente, pari all’importo erogato dall’Inps quale pensione ed indennità di accompagnamento: sono stati così sottoposti a sequestro i beni immobili e le disponibilità finanziarie di proprietà dell’indagato.

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