A Roma la conferenza annuale Associazione Internazionale Avvocati

Prima volta in Italia, attesi 6.000 legali dell'Iba dal 7 al 12 ottobre

OTT 5, 2018 -

Roma, 5 ott. (askanews) – Dal 7 al 12 ottobre l’Italia ospita per la prima volta l’Annual Conference dell’International Bar Association che si terrà al Convention Center La Nuvola a Roma.

Fondata nel 1947, l’Iba è la principale organizzazione mondiale di professionisti legali, ordini e associazioni professionali e studi legali allo scopo di promuovere lo sviluppo del diritto internazionale e transnazionale, nonché contribuire alla regolamentazione del futuro della professione legale nel mondo.

Con oltre 6.000 avvocati provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza dei principali studi legali internazionali, 200 sessioni di conferenze e 130 giurisdizioni, la conferenza rappresenta un’opportunità per approfondire tematiche legate al futuro della professione legale, creare contatti e sviluppare business, con programmi di approfondimento sui temi più importanti per la professione legale e per avviare iniziative di collaborazione a livello europeo ed extraeuropeo, sia tra avvocati che con i principali operatori economici, sia italiani che stranieri.

Come ogni anno, non manca la presenza di personalità di spicco del mondo della politica internazionale. Dopo, tra gli altri, Kofi Annan (Onu), Cristine Lagarde (Fmi) e José Manuel Barroso (UE), sarà Romano Prodi quest’anno ad inaugurare la cerimonia di apertura della conferenza, lunedì 8 ottobre alle 9.30, mentre il prof. Giuliano Amato interverrà durante la riunione del consiglio dell’associazione sul tema dello stato di diritto.

In particolare, l’evento sarà un’occasione di incontro tra professionisti impegnati nelle diverse operazioni internazionali per discutere di temi di grande attualità quali la cyber security, la diversity e le prospettive future per la professione legale, l’integrità giudiziaria e lo stato di diritto in questi anni di profonda trasformazione dell’economica mondiale.

La cornice che Roma sarà in grado di offrire per gli eventi di carattere sociale che normalmente accompagnano la conferenza non ha precedenti nella storia dell’Iba. Ne è sicuro Claudio Visco, managing partner di Macchi di Cellere Gangemi, membro del management board e presidente della Bar Issues Commission (Bic), che si occupa in particolare dei rapporti con gli Ordini Professionali e le associazioni legali: “la conferenza di Roma e i soggetti che parteciperanno da tutto il mondo offriranno i più diversi esempi di come la professione debba evolversi per adeguarsi alla domanda dei destinatari dei servizi legali soprattutto nei settore del diritto commerciale, societario e finanziario.

L’utilizzo dello strumento associativo, che l’Iba rappresenta nel migliore dei modi, resta anche in Italia comunque fondamentale per creare organizzazioni affidabili in grado di interloquire con un mondo imprenditoriale che è pienamente allineato ai migliori standard di mercato e rappresenta lo sbocco necessario per la professione legale”.

Alcuni tra i principali studi italiani ed internazionali hanno formato un Host Committee che ha contribuito all’organizzazione e all’accoglienza delle migliaia di delegati che parteciperanno alla conferenza: Macchi di Cellere Gangemi, Gianni Origoni Grippo Cappelli, Nunziante Magrone, Chiomenti, Cleary Gottlieb, Allen&Overy, NCTM, Legance e Ughi Nunziante.

“La Conferenza Annuale dell’IBA – aggiunge Cecilia Carrara, partner di Legance – Avvocati Associati e Vice Chairs dell’Iba Host Committee – consentirà inoltre ai colleghi italiani di relazionarsi con moltissimi primari studi legali di tutto il mondo, i cui professionisti verranno a Roma. Si tratta di una magnifica occasione di conoscenza e arricchimento professionale, oltre che di visibilità per l’avvocatura italiana. Per tutti coloro che hanno a cuore l’internazionalizzazione della professione legale, è una opportunità irripetibile da cogliere”.