Trasporto aereo, nel 2035 7,8 miliardi di passeggeri mondiali

La tecnologia di Sita per adeguare l'offerta alla domanda

SET 28, 2018 -

Budapest, 28 set. (askanews) – 36.966. È il numero record di aerei decollati e atterrati in un solo giorno in Europa il 31 agosto 2018. Il trasporto aereo, infatti, è uno dei settori in continua crescita e se il trend si confermerà per i prossimi 15 anni, nel 2035 nel mondo viaggeranno in aereo circa 7,8 miliardi di passeggeri, quasi il doppio dei 4 attuali. Il dato paradossale, però, è che potrebbe non esserci un’offerta sufficiente per soddisfare la domanda e solo in Europa quasi 200 milioni di passeggeri rischierebbero di rimanere a terra. La soluzione: trasformare il viaggio in un’esperienza hi-tech, come ha sottolineato a Budapest, alla convention annuale di Sita, Sergio Colella, presidente europeo dell’azienda da 2 miliardi di fatturato all’anno, che offre servizi di alta tecnologia e intelligenza artificiale nel settore del trasporto aereo a compagnie, aeroporti e governi.

“Non si possono creare aeroporti, non si possono creare piste, con la stessa velocità della crescita della domanda, quindi la soluzione è la tecnologia – ha detto Colella ad askanews – e le nuove tecnologie sono già pronte; che siano nel campo della biometria, nel campo della mobility, nel campo dell’intelligenza artificiale, per permettere di dare un viaggio il più fluido possibile al passeggero in un contesto di crescita continua”.

Le parole d’ordine della mobilità 5.0 sono biometria, blockchain e connettività diffusa. Basti pensare che, grazie al riconoscimento facciale in soli 10 secondi a Londra la Brithis Airways riesce a imbarcare fino a 250 passeggeri, risparmiando tempo, snellendo i flussi e aumentando sicurezza e soddisfazione di azienda e viaggiatori che hanno più tempo libero e meno stress.

“Il ruolo di Sita – ha aggiunto Colella – quindi è investire in maniera importante nella tecnologia e di portare benefici di business a tutti gli attori del settore economico dell’aviazione. Il 2017 è stato un anno record mai visto in termini di traffico nel mondo, in Europa e anche in Italia – ha spiegato ancora il manager – e la cosa che è stupefacente è che ancora quest’anno c’è una crescita al di sopra dei livelli del 2017. In Europa la crescita del traffico si sta assestando, sui primi 6 mesi i dati danno il 7% di crescita già sopra la crescita del 2017 quindi le nostre previsioni hanno trovato riscontro e ci si aspetta per i prossimi anni una crescita equivalente del numero dei passeggeri e dei voli in Europa e nel mondo”.

Basta alzare gli occhi al cielo per capire ciò di cui si parla. In ogni momento sulle nostre teste volano circa 10mila aerei. E chi ha il coraggio e la lungimiranza di investire in questo settore viene premiato, a beneficio di tutto l’indotto.

“Molti aeroporti italiani sono veramente dinamici – ha concluso Colella – sono praticamente tutti con cifre in crescita. Magari possiamo citare un caso particolare che è l’aeroporto di Napoli che ha visto una crescita del 24% da un anno sull’altro portata anche dal segmento delle low cost che si è rivelato particolarmente dinamico quest’anno in Italia”.