La rivoluzione industriale di Procter & Gamble parte da Gattatico

Impianto esempio a livello globale di innovazione e sostenibilità

SET 28, 2018 -

Milano, 28 set. (askanews) – Un fiore all’occhiello a livello mondiale per innovazione, in ottica industria 4.0, e sostenibilità. È l’impianto di Gattatico in Emilia Romagna di Procter & Gamble dove si producono e confezionano Viakal e Mastro Lindo per il mercato europeo. Qui è stato installato il primo robot collaborativo di casa P&G completamente automatizzato, per migliorare l’efficienza e la produttività, con l’obiettivo di introdurlo anche in altri impianti P&G nel mondo.

“Da tempo in P&G abbiamo avviato un processo di trasformazione nel modo in cui intendiamo raggiungere il mercato che si basa su innovazione e tecnologia – ha dichiarato Franco Giannicchi, presidente e amministratore delegato P&G Sud Europa – siamo convinti che sia assolutamente fattibile poter raggiungere gli scaffali dei supermercati in meno di 24 ore dalla produzione. Soprattutto a Gattatico, un impianto che si è sempre distinto per essere agile, innovativo, attento alla sostenibilità ambientale e all’avanguardia nella ricerca e sviluppo”.

Nato sotto l’ala della famiglia Melli e da 30 anni casa di Procter & Gamble, l’impianto di Gattatico oltre al robot collaborativo potenzierà anche la raccolta dati, l’analisi, le interazioni uomo-macchina, favorendo la robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie. Nel dettaglio sarà applicata la tecnologia laser ai veicoli automatici capaci di spostare sia materiali che bancali di prodotto finito ed entro novembre 2018 saranno disponibili carrelli automatici, capaci di gestire la logistica del magazzino.

“Ogni giorno ci impegniamo in stabilimento per ridurre il più possibile le inefficienze e diventare più agili. Questa dedizione continua ha consentito a Gattatico di diventare l’hub europeo per i prodotti per le superfici dure, come Viakal e Mastro Lindo” ha spiegato il direttore dell’impianto P&G di Gattatico, Michele Tomasicchio..

Altro punto di forza di Gattatico è la sostenibilità. L’impianto, infatti, ha ottenuto la certificazione “Zero rifiuti in discarica” e ha già raggiunto la maggior parte degli obiettivi di sostenibilità fissati per il 2020, abbattendo rispetto al 2010 i consumi di energia (-22%) e di acqua (-21%), l’emissione di CO2 (-88%) grazie anche all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili e l’utilizzo di plastiche riciclate per la produzione del 50% di flaconi Viakal e Mastro Lindo.

Non solo, Gattatico è già in corsa verso i nuovi obiettivi intitolati “Ambition 2030”: dal prossimo anno, l’impianto si impegnerà a fornire progetti per l’analisi delle perdite e per il risparmio idrico ed energetico, come quello di cogenerazione per produrre elettricità attraverso il gas, fornendo sia energia elettrica che energia termica. Infine, in ottica di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale, Gattatico sviluppa il programma “Vibrant Living Health” con cui organizza eventi, seminari sulla salute e campagne di prevenzione e si impegna concretamente a favore del territorio in cui opera,