Truffe alle assicurazioni, Gip: eccezionale capacità delinquere

"Impressionante mole di elementi indiziari"

SET 27, 2018 -

Roma, 27 set. (askanews) – Una “eccezionale capacità a delinquere dimostrata dagli indagati che hanno una non comune idiosincrasia al rispetto delle regole ed una pervicacia che rende assolutamente negativa ogni prognosi di collaborazione”. E’ questo il quadro che il gip Costantino De Robbio del tribunale di Roma fa della ‘cricca’ che truffava le assicurazioni a Torre Annunziata. E che faceva riferimento anche su alcuni magistrati onorari. “L’indagine ha consentito di raccogliere un’impressionante mole di elementi indiziari disvelando l’esistenza di un sistema corruttivo così diffuso da coinvolgere una notevole quantità di soggetti gravitanti intorno all’ufficio dei giudici di pace di Torre Annunziata”, continua il giudice De Robbio. Con l’ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi ci sono stati 22 arresti. Uno dei giudici arrestati nel ricevere una presunta tangente si lamenta del piccolo taglio delle banconote appena ricevute: “Ma che sei venuto con tutte carte da dieci… Mo lo picchio a questo!”, dice, come riportato da un’intercettazione. Nel documento giudiziario il giudice indica anche una “sistematica violazione delle norme”.