Pescara, potenziata oltre 30 settembre disinfestazione zanzare

Marchegiani: anche per i casi di West Nile virus

SET 22, 2018 -

Pescara, 22 set. (askanews) – A Pescara continua l’azione di disinfestazione per combattere il proliferare delle zanzare in varie zone della città. Lo annuncia l’assessore del comune adriatico Paola Marchegiani: “Sarà nuovamente potenziato il servizio di disinfestazione adulticida e larvicida sulla città e ampliato ad aree verdi e luoghi di aggregazione a titolo preventivo. Una profilassi che abbiamo già richiesto ad Attiva sia per le condizioni climatiche che continuano a favorire il proliferare delle zanzare sul territorio, ma anche a titolo di prevenzione dal virus West Nile, chemerita attenzione da parte nostra anche se non esiste ad oggi un’emergenza che riguarda la nostra regione”. La Marchegiani spiega la situazione che ha creato qualche problema in altre regioni: “Com’è noto, si tratta di un flavivirus (RNA), trasmesso come vettore dalle zanzare comuni, di tipo “culex”, nell’80 per cento dei casi si presenta asintomatico, mentre nel 20 provoca febbre o, in piccolissima percentuale e su soggetti anziani e immunodepressi, può causare encefaliti come quelle riscontrate ad oggi. Attiva ha raccolto la nostra richiesta e andrà oltre il potenziamento da nopi richiesto fino al 30 settembre, nelle zone della città dove si concentrano maggiormente le persone, i bambini ed i soggetti anziani (aree circostanti scuole, ospedale, distretti sanitari ASL, quartieri popolari, aree interne dei parchi maggiormente) e dove si concentrano corsi d’acqua (ad esempio zone abitate in prossimità dei fossi Vallelunga e Mazzocco). L’Abruzzo non fa parte delle aree endemiche segnalate dall’ultimo Piano nazionale integrato di sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu per il 2018. Pur tuttavia è necessaria una attenta sorveglianza entomologica delle zanzare e del loro sviluppo”.