Turismo, l’AGTA a Centinaio: “Subito una legge per le guide turistiche”

Presidente Ruggiero: "No a soluzioni imposte dall'alto, come nella proposta della Lombardia"

SET 20, 2018 -

Roma, 20 set. (askanews) – Una lettera per chiedere di mettere mano alla legge di riordino della professione di guida turistica e per far sì che le nuove norme non siano imposte dall’alto, ma vedano il coinvolgimento dei professionisti interessati. È quella scritta quest’oggi dalla presidente dell’Associazione Guide Turistiche Abilitate (AGTA), Isabella Ruggiero, e rivolta al Ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio.

“L’attuale situazione di incertezza non può continuare a lungo”, spiega il perché dell’iniziativa Ruggiero. “A farne le spese sono sia le innumerevoli persone in attesa di ottenere una abilitazione con regolari concorsi, sia tour operator e turisti, che in questo caos legislativo non possono contare su professionalità certe e riconosciute, con grave danno per l’immagine del nostro Paese”.

Come si legge nella lettera, “non vogliamo bloccare l’accesso alla professione. Faremo di tutto per rendere di nuovo possibile, al più presto, il rilascio regolare di abilitazioni in tutta Italia. Sottolineiamo però la necessità che l’accesso sia regolamentato e contestiamo la validità di abilitazioni date in assenza di una legge al riguardo”.

“L’esperienza dei Decreti Franceschini – scrive l’AGTA – ha dimostrato a tutti che il nostro settore non può andare avanti con interventi parziali, pensati e scritti male, facilmente impugnabili e annullabili”. Per questo, l’Associazione avverte il Ministro Centinaio della necessità di evitare “soluzioni rattoppate” o “imposte dall’alto”, come quella proposta dalla Regione Lombardia, basata su una bozza d’intesa promossa a suo tempo dalle Regioni, “che già lo scorso anno era stata pesantemente criticata e rigettata dalla maggioranza delle guide”.

“Non lasceremo che si decida del futuro di migliaia di guide in Italia senza essere coinvolti in modo partecipato e continuativo in tutti gli atti che ci riguardano e in tutte le fasi”, scrive la presidente dell’AGTA, che chiede a tal proposito la convocazione di “un tavolo tecnico per una legge che deve essere frutto anche della esperienza dei professionisti del settore”.

“Crediamo che il Governo del Cambiamento si debba vedere anche da questo. Ed è necessario iniziare subito”, conclude Ruggiero.