Giornata Ricerca al Gemelli: parola d’ordine, terapie su misura

Ogni anno oltre 15,5 mln ricerca finanziata

SET 20, 2018 -

Roma, 20 set. (askanews) – Oltre 1150 ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS impegnati sia sul fronte della ricerca di base che della ricerca traslazionale con l’obiettivo di trovare le migliori terapie personalizzate per ciascun individuo affetto da malattie di ampia diffusione quali tumori, malattie cardiovascolari, metaboliche e neurologiche, senza trascurare le malattie rare e lo sviluppo di farmaci destinati alla cura di queste patologie. 290 nuovi progetti di ricerca no profit che ogni anno portano a oltre 1500 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, oltre 15,5 milioni di euro di ricerca finanziata ogni anno, 28 brevetti attivi e depositati, 84 progetti finanziati a livello europeo e internazionale avviati negli ultimi 7 anni, 189 contratti di sperimentazione attivati e oltre 380 collaborazioni e assegni di ricerca attivati ogni anno grazie a finanziamenti alla ricerca. Sono i numeri dell’impegno dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS nella ricerca in campo biomedico diffusi oggi in occasione Giornata per la Ricerca, promossa dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, nel corso della quale sono stati presentati i risultati degli studi e le ricerche in corso sul tema della medicina personalizzata, in particolare in cinque aree: malattie neurologiche e dell’invecchiamento, salute della donna e del bambino, biotecnologie innovative e percorsi di personalizzazione diagnostica e in terapia intensiva, malattie cardiopolmonari croniche e sostenibilità della medicina personalizzata e predittiva nel Servizio Sanitario Nazionale.

Sì perchè sempre di più la parola d’ordine è “Cure su misura per il singolo paziente”, con particolare riguardo alle innovazioni biotecnologiche: terapie mirate più efficaci e con minori effetti collaterali. Anche quest’anno, infatti , il tema al centro della Giornata per la Ricerca è ‘Medicina Personalizzata e Innovazioni Biotecnologiche’, finalizzate a fornire mezzi diagnostici e cure sempre più mirate ed efficaci. L’intero mese di settembre è dedicato a presentare l’attività di ricerca sulla medicina personalizzata e sulle innovazioni, realizzate dai ricercatori della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS che lo scorso marzo ha ottenuto da parte del Ministero della Salute il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. La ricerca biomedica è evoluta verso approcci orientati a dipanare la complessità intrinseca alla transizione da uno stato di “salute” a quello di “malattia”. Per questo, a livello globale, si assiste a un fenomeno di riorganizzazione strutturale delle attività di Ricerca classicamente definita come “traslazionale”. Quest’approccio si contestualizza con la definizione di medicina personalizzata nelle sue varie accezioni di “predittiva”, “preventiva” e “partecipatoria” (la cosiddetta “P4 Medicine”), ambito in cui – è stato sottolineato – la ricerca biomedica realizzata dall’Università e dalla Fondazione rientra a pieno titolo. (segue)