Dazi, Centinaio: sono contrario, ma su cibi controlli severi

"Se riso non è a norma, mandiamo navi indietro"

SET 20, 2018 -

Torino, 20 set. (askanews) – “Sono contrario ai dazi, perché noi siamo esportatori. Dazio chiama dazio, ma se nel paese arrivano prodotti che non corrispondono a standard di qualità vanno controllati e fermati”. Così il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, all’inaugurazione del Salone del Gusto a Torino.

“In particolare se il riso che arriva nei nostri porti non è a norma le navi tornano indietro: già due le abbiamo mandate indietro. Faremo controlli senza se e senza ma, perché questo vuol dire tutelare i nostri marchi, e fermare l’Italian sounding”, ha aggiunto.