Truffa all’UE, sequestro beni da 5 milioni in provincia Palermo

Indagati tre imprenditori agricoli di Valledolmo

SET 18, 2018 -

Palermo, 18 set. (askanews) – Beni per oltre 5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Palermo, al termine di indagini della Procura di Termini Imerese, nei confronti di tre imprenditori agricoli di Valledolmo e ad un agronomo di Lascari.

Il provvedimento disposto dal GIP termitano riguarda ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, frode fiscale, riciclaggio e malversazione ai danni dello Stato.

L’indagine delle Fiamme Gialle palermitane si è concentrata sull’analisi di due domande di finanziamento pubblico per l’ammodernamento delle rispettive aziende agricole. Il progetto prevedeva che gli imprenditori sostenessero per il 50% gli oneri di spesa ammessi al finanziamento ma le indagini hanno permesso di scoprire che, attraverso un meccanismo di false fatturazioni e di riciclaggio, gli investimenti sono stati realizzati senza il previsto apporto di mezzi propri, a danno dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione Siciliana, Istituzioni tra le quali è ripartito, in varia misura, il finanziamento.

I finanzieri hanno accertato che i titolari delle ditte beneficiarie dei contributi pubblici hanno emesso fatture per operazioni inesistenti per un ammontare complessivo di circa 4,5 milioni di euro. Tali fatture sono state presentate alla Regione Siciliana ai fini dell’ottenimento di oltre 1,6 milioni di euro. E’ stata inoltre riscontrata la malversazione di contributi pubblici per oltre 130mila euro e individuato un riciclaggio per circa 700mila euro.