Toscana, Marcheschi: scaduta convenzione Poste-Asl, è caos

"Ennesima brutta figura della sanità regionale"

SET 18, 2018 -

Firenze, 18 set. (askanews) – “Nelle lettere recapitate dall’azienda sanitaria viene fatto esplicito riferimento ad utilizzare il bollettino postale allegato, unica modalità di pagamento riconosciuta. Peccato che la convenzione Poste-Asl, per la riscossione dei ticket, è scaduta il primo settembre e l’avviso di mancato rinnovo era arrivato all’Asl Toscana Centro a Ferragosto”. Lo afferma il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) che presenterà un’interrogazione sul pasticciaccio dei bollettini inutili recapitati dall’Asl, a 20mila fiorentini, per il pagamento del ticket sanitari, per non aver disdetto nei tempi previsti gli appuntamenti prenotati.

“E’ possibile -domanda Marcheschi- che il pagamento tramite Poste sia l’unico sistema possibile di riscossione? E dove finiscono i soldi di chi ha già versato?”.

“Mentre Enrico Rossi, che si vanta con il ministro Luigi Di Maio di far pagare tutto ai cittadini anche i ticket non versati, i direttori delle Asl, da lui nominati, non riescono a riscuotere un euro di ticket!. Ennesima brutta figura della Sanità toscana che ha dato un’ulteriore prova di disservizio. Un disservizio che ricade doppiamente sul cittadino, sulle 20mila persone che non sanno come pagare i ticket sanitari e -conclude Marcheschi- sulle casse pubbliche in generale.