Fiumicino, comitato cittadini: bloccata nuova strada aeroporto

Secondo 'Fuoripista' non si farà più raddoppio della direttrice

SET 15, 2018 -

Roma, 15 set. (askanews) – “Siamo alla prima vera grande vittoria dei cittadini che da 10 anni si stanno opponendo insieme al Comitato FuoriPISTA allo scellerato progetto di ampliamento dell’aeroporto che cementificherebbe 1300 ettari di Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Ed è proprio la Riserva Naturale il principale ostacolo sulla strada di ENAC/AdR e delle loro mire espansionistiche: un piccolo, grande granello che ha inceppato l’ingranaggio”.

Inm un comunicato del comitato si aggiunge: “E’ noto infatti che il Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino è stato progettato e poi approvato con il DPCM del 21.12. 2012 quando la Riserva esisteva già da ben16 anni e quindi quando già si sapeva da ben 16 anni che i terreni dove ci si voleva espandere erano sottoposti a vincoli che ne precludevano la realizzazione. Ma ciò non era bastato a AdR e a ENAC, evidentemente convinti che fosse loro possibile aggirare in qualche modo l’ostacolo. Finalmente ENAC/AdR – dopo altri 6 anni – ne hanno preso atto, seppur temporaneamente”.

Cosa è successo? “Il direttore generale di ENAC, Alessio Quaranta, ha impugnato la penna per scrivere al Ministero dell’Ambiente una lettera di sospensiva ‘di dieci mesi’ della procedura avviata oltre un anno fa da ENAC stessa per l’ottenimento della VIA del Masterplan al 2030, cioè fasi 1 e 2 del Raddoppio. La motivazione ufficiale è che non si è ancora conclusa l’approvazione del Piano di gestione della Riserva e che le nuove norme in questo inserite potrebbero cambiare le ‘considerazioni rimesse alla Commissione Tecnica in sede di VIA'”.

Insomma “la lettera di sospensiva è un grande risultato che avviene anche grazie all’intervento della Struttura Tecnica del Ministero delle Infrastrutture diretta dal Professor Gaetano Intrieri nominato di recente dall’attuale governo e fortemente voluto dal Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. E’ un positivo esordio, al quale applaudiamo, da parte del ‘governo del cambiamento’ che così conferma con atti concreti i propri propositi di avviare una nuova stagione di apertura alle istanze dei cittadini”. Comunque “la vicenda del Raddoppio non finisce qui, e resteremo vigili ma indiscutibilmente è stato compiuto un grande passo avanti verso la vittoria dei cittadini”.