Meteorologia, l’Agenzia ItaliaMeteo ai nastri di partenza

Possibile data il primo gennaio 2019. Il punto al Congresso AISAM

SET 14, 2018 -

Roma, 14 set. (askanews) – ItaliaMeteo, l’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia, potrebbe vedere la luce ufficialmente il primo gennaio prossimo. È quanto emerso durante la tavola rotonda “Agenzia ItaliaMeteo: a che punto siamo?” che ha chiuso a Bologna il primo Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM), organizzato in collaborazione con Università di Bologna, Arpae, CMCC, CNR, ENEA, CINFAI e che ha visto oltre 200 partecipanti provenienti da settori diversi – Università, Ricerca, Servizi, Imprese, Associazioni – accomunati dalla passione per le Scienze dell’atmosfera e per le sue declinazioni teoriche e operative.

La tavola rotonda, moderata da Frank Marzano (Università La Sapienza di Roma), ha offerto l’occasione per parlare dello stato di avanzamento di questo progetto di servizio meteo nazionale con i rappresentanti dei principali attori del panorama nazionale della meteorologia: Carlo Cacciamani (Dipartimento Protezione Civile), Stefano Micheletti (Regione Friuli-Venezia Giulia), Antonio Navarra (CMCC), Maria Cristina Facchini (ISAC CNR); Silvio Cau (Aeronautica Militare e Organizzazione Meteorologica Mondiale) e Dino Zardi (AISAM).

Dopo l’inserimento dell’Agenzia ItaliaMeteo nella manovra di bilancio del 2017 – spiega una nota di AISAM – è stato nominato con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di giugno 2018 il Comitato di indirizzo per la meteorologia e climatologia composto da 13 rappresentanti, con un equilibrato bilanciamento delle componenti dei ministeri, delle Regioni, del Corpo militare dello Stato e di tutti gli enti che concorrono alla meteorologia italiana. I 13 membri del Comitato hanno il difficile compito di definire in tempi brevissimi (3 mesi) le linee strategiche dell’Agenzia e approvare lo Statuto.

La prima riunione ufficiale si è svolta lo scorso luglio e si sta lavorando con grande entusiasmo e spirito di collaborazione – sottolinea AISAM – per raggiungere questo traguardo fondamentale e dotare finalmente il Paese di un servizio meteo nazionale che possa raggiungere standard competitivi con le altre realtà europee. L’indicazione del 1° gennaio 2019 come data di nascita ufficiale dell’agenzia ItaliaMeteo, che avrà la sue sede centrale a Bologna, è stata ipotizzata da Antonio Navarra in risposta a una domanda.

Questa nuova struttura – sottolinea AISAM – permetterà di riunire chi fa scienza e chi si occupa di operatività, accorciando le distanze tra i due mondi che sono stati spesso separati, e si potrà così costruire una ‘scuola’ per fare formazione insieme a chi fa la meteorologia, integrando così il settore di Ricerca e sviluppo sul modello degli altri servizi meteo europei. L’Agenzia rappresenterà anche un’opportunità di coniugare meteorologia e climatologia e di integrazione e ottimizzazione tra tutte le realtà di livello nazionale e regionale già presenti sul nostro territorio, che metteranno a disposizione competenze maturate, strumenti e dati. Il Comitato sta già provvedendo alla ricognizione di quanto già esistente per stabilire un punto di partenza e definire gli obiettivi.

AISAM – conclude la nota – nel suo ruolo di associazione che è terreno neutro in cui accogliere tutte le componenti e tutte le idee, continuerà a supportare il lavoro dell’Agenzia ItaliaMeteo con entusiasmo e disponibilità e auspica che in questa nuova struttura possano confluire nuove risorse, massimizzando il valore e dando spazio ai tanti giovani che meritano un’opportunità nel nostro paese.

Bologna opsiterà non solo la sede centrale dell’Agenzia ItaliaMeteo ma anche il Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), confermando il suo ruolo centrale negli studi in questo settore.