Guidonia, sindacati: 24 ore di lotta dei lavoratori delle cave

scelte scellerate e affrettate dell'Amministrazione di Guidonia

SET 13, 2018 -

Roma, 13 set. (askanews) – Continua lo sciopero ad oltranza dei lavoratori delle cave di Guidonia dopo la notte passata in tenda sotto la sede del Comune per dimostrare al Sindaco di Guidonia ed alla Giunta di essere determinati a portare avanti le proprie ragioni. “Da qui non ce ne andiamo e le tende non le togliamo sino a quando non abbiamo risposte sul futuro occupazionale dei lavoratori” spiegano Remo Vernile della FenealUil di Roma, Daniele Mancini della Filca Cisl di Roma, Claudio Coltella della Fillea Cgil di Roma e del Lazio. “Non si possono cancellare duemila anni di storia per una politica locale che non sa o non si vuole assumere responsabilità. Se è una guerra di nervi, ne abbiamo da vendere. Non lasceremo la piazza neanche un minuto. A causa delle scelte scellerate e affrettate dell’Amministrazione di Guidonia molti lavoratori perderanno il posto di lavoro ed intanto giorno dopo giorno aumentano i licenziamenti. La città rischia la paralisi, si bloccheranno 40 milioni di euro l’anno. Vogliamo risposte, non parole” concludono.