Matera in scena al Festival del Cinema di Venezia

Proiettato "Forgiveness" del giovane regista bulgaro Julian Rachev

SET 7, 2018 -

Venezia, 7 set. (askanews) – Matera di scena a Venezia, alla Mostra del Cinema. Il cortometraggio “Forgiveness” del giovane regista bulgaro Julian Rachev, che si è aggiudicato il premio di miglior film della ottava tappa di CinemadaMare, nella Città dei Sassi, è stato proiettato, giovedì 6 settembre, nello spazio Luce Cinecittà presso l’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, allestito durante la 75esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica. E’ quanto si legge nella nota diffusa dagli organizzatori della manifestazione in cui si spiega che ad introdurre la proiezione il direttore di CineamdaMare, Franco Rina, che ha ricordato la tappa di Matera per la collaborazione ricevuta dall’Amministrazione comunale, il sostegno della Regione Basilicata, Sensi Contemporanei e Agenzia per la Coesione territoriale, rinnovando i ringraziamenti ai tanti materani che hanno collaborato con i giovani filmakers nella realizzazione dei 18 cortometraggi prodotti dal 7 al 12 agosto scorso. I cortometraggi realizzati a Matera dai circa cento giovani filmakers continueranno a fare il giro nei vari festival di cinema del mondo grazie alla variegata rappresentanza dei loro autori arrivati a CinemadaMare da oltre 50 Paesi.

“Come ogni anno – spiega nella nota il direttore Franco Rina – tutti i nostri sforzi organizzativi che hanno visto anche la Città dei Sassi protagonista per una settimana di attività di produzione, di formazione e di proiezione, trovano la vetrina più prestigiosa. Davanti a un pubblico di addetti ai lavori di primo livello, abbiamo riproposto i cortometraggi che sono risultati più votati dai giovani cineasti partecipanti. E’ un modo – conclude Franco Rina – per contribuire agli sforzi che l’Amministrazione comunale e la Regione Basilicata stanno compiendo nel tentativo, riuscito, di promuovere il proprio territorio e le proprie ricchezze storiche e architettoniche, anche come location per la Settima arte”.