Roma, 7 set. (askanews) – Un giorno di formazione gratuita e la possibilità di ottenere un posto di lavoro. E’ questa l’inziativa dell’imprenditore romano, Leonardo Leone che ha deciso di mettersi al servizio di coloro che un lavoro non ce l’hanno o di chi vuole migliorare la propria posizione. Un’iniziativa che va in controtendenza rispetto alla realtà del mercato del lavoro in Italia dove – come ricorda lo stesso Leone – “i disoccupati sono ben 2 milioni e 705 mila, mentre, i giovani (15-24 anni) senza un impiego sono il 30,8% e altri 3 milioni sono quelli che hanno smesso di cercare un’occupazione, le cosiddette ‘forze di lavoro potenziali'”.
L’evento, dal titolo “Art 1. Il lavoro prima di tutto” si terrà a Roma domenica 23 settembre presso l’Hotel Occidental Aran Park all’Eur e sarà sicuramente una giornata utile per apprendere nuove competenze ed entrare nel mondo del lavoro. Nei prossimi cinque anni, infatti, saranno disponibili ben 2,5 milioni di posti di lavoro come rivela l’annuale rapporto Excelsior targato Unioncamere e Anpal.
“Spesso le persone – sottolinea l’imprenditore – si lamentano perché, dopo l’invio del curriculum, non ottengono delle risposte. Su 100 curriculum che ricevo, 99 di questi sono compilati in modo inefficiente oppure non sono uniformati alle esigenze della società richiedente. Per questo motivo i candidati vengono scartati. In altri casi, invece, vengono respinti perché non sanno affrontare un colloquio di lavoro”.
Durante la giornata di formazione – spiega ancora Leone – “insegnerò come superare questi inconvenienti e darò informazioni. Mi concentrerò anche su tutta la parte motivazionale, determinante per raggiungere un obiettivo. Questo evento è stato ideato con lo scopo di portare il candidato ad essere in grado di conquistare l’attenzione dei propri selezionatori, divenendo un valore aggiunto per l’azienda che potrebbe assumerlo e farlo crescere professionalmente”.
Ma attenzione – tiene a precisare l’imprenditore -, il corso non sarà per tutti. “Cerco candidati fortemente motivati a cambiare il loro futuro e, per partecipare, dovranno rispondere a un questionario. Sceglierò i più determinati”.