Dialogo al Festival Musica Barocca di Viterbo e Nepi

L'Alessandro Stradella 2018 tra concerti, masterclass e seminari

AGO 27, 2018 -

Roma, 27 ago. (askanews) – Dialogo tra musica barocca e contemporanea, largo a giovani strumentisti e compositori da tutto il mondo, sedici concerti affidati a prestigiosi specialisti nel repertorio barocco. L’edizione 2018 del Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, si caratterizza, oltre che per un’ampia offerta di concerti, masterclass, seminari e conferenze di alto livello, per un’importante novità: l’apertura al dialogo tra musica barocca e contemporanea, per stimolare una riflessione ormai indispensabile tra i compositori e gli esecutori sulle prospettive e il futuro dei nuovi linguaggi musicali.

La Call for Young Composers e per giovani ensemble barocchi NEWTRACKS@FBAS 2018 ha richiamato molti giovani da tutto il mondo, mettendo in contatto culture, esperienze e formazioni molto diverse tra loro. Ogni concerto del FBAS 2018 ospiterà almeno un brano di un artista contemporaneo, e i parametri intorno ai quali si è stabilito il dialogo saranno illustrati al pubblico nel programma di sala per abbattere la barriera tra creatori, esecutori e fruitori di musica.

Il via il 1 settembre a Viterbo nella Chiesa di Santa Maria della Verità, alle 21, con l’oratorio di Alessandro Stradella Ester, liberatrice del popolo ebreo, con l’Ensemble Mare Nostrum diretto Andrea De Carlo, ideatore della collana discografica The Stradella Project. Per l’occasione il cast vocale è di assoluto rilievo internazionale: i soprani Roberta Mameli e Cristina Fanelli, il controtenore Filippo Mineccia, il baritono Sergio Foresti e il basso Salvo Vitale. La rassegna si concluderà il 16 settembre a Viterbo con il concerto del cantante Marco Beasley con il programma intitolato La Clessidra.

Il Festival prevede appuntamenti a Viterbo, Nepi, Sutri e Caprarola con il flautista svedese Dan Laurin, considerato il Charlie Parker del flauto dolce, il contrabbassista e compositore Daniele Roccato, il baritono Furio Zanasi, l’ensemble I Bassifondi, la violista da gamba Lucile Boulanger, il giovane duo Repicco, l’ensemble Abchordis, e i giovani virtuosi dei Talenti Vulcanici e dell’ormai consolidato Stradella Y(oung)-Project. Oltre ai concerti si terranno come sempre le Masterclass internazionali dall’8 al 12 settembre e diversi seminari e conferenze.

Per la prima volta il FBAS si avvale della mediapartnership di Rai Radioclassica.