Stralli del ponte Morandi evidenziavano “trend lento degrado”

Relazione provveditorato opere pubbliche di febbraio 2018

AGO 20, 2018 -

Roma, 20 ago. (askanews) – Gli stralli 9 e 10 del ponte Morandi erano in uno stato di conservazione “discreto”; tuttavia si evidenziava un “trend di lento degrado” dei cavi costituenti gli stralli (riduzione d’area totale dei cavi dal 10 al 20%). E’ quanto si legge nella relazione del Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche della Liguria del Ministero delle infrastrutture che porta la data del 1 febbraio 2018. E che era stato richiesto dalle Autostrade per procedere alla manutenzione straordinaria degli stralli 9 e 10, per i quali era già stata avviata una gara.

“Il viadotto è stato, nel tempo, doverosamente soggetto a continue attività di controllo – spiega quindi il Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche della Liguria -, in esito alle quali fu eseguito, già negli anni ’90, un rilevante intervento di manutenzione straordinaria mirato principalmente agli elementi di sospensione del sistema bilanciato n. 11. Intervento necessitato dalla rilevata constatazione dell’avanzato stato di corrosione dei cavi principali; sinteticamente: gli originari tiranti in c.a.

precompresso furono affiancati da un sistema esterno di cavi convenzionali in acciaio, ai quali fu progressivamente trasferita la maggior parte del carico che impegnava gli stralli originali”.

“Il progetto esecutivo prevede tutti gli interventi ritenuti indispensabili per il ripristino delle pile 9 e 10 e il rinforzo degli stralli di pile 9 e 10”, in pratica “riproponendo quanto già fatto negli anni ’90 per la pila n. 11: disposizione di nuovi cavi esterni unbodded, che vanno dal traversone dell’impalcato fino alla sommità delle antenne”. E’ quanto si legge, tra l’altro, nella relazione del Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche della Liguria del Ministero delle infrastrutture, che porta la data del 1° febbraio 2018, richiesto dalle Autostrade per procedere alla manutenzione straordinaria degli stralli 9 e 10 del viadotto Polcevera (ponte Morandi), per i quali era già stata avviata una gara.

Cro-Rcc