Procuratore Genova: tempi indagini ragionevoli ma non in fretta

"Non faremmo un buon servizio a nessuno"

AGO 20, 2018 -

Roma, 20 ago. (askanews) – Le indagini sul crollo del ponte Moranti a Genova si svolgeranno “in tempi ragionevoli, ma non sono i tempi dall’oggi al domani: una giustizia che decidesse dall’oggi al domani sarebbe inquietante, non sarebbe rigorosa. Non è quello il nostro compito e non faremmo un buon servizio a nessuno”. Lo ha detto in una conferenza stampa il procuratore di Genova Francesco Cozzi.

“Certamente i consulenti tecnici e i pubblici ministeri fanno in modo di cercare di conciliare il più possibile la completezza e la profondità degli accertamenti tecnici con la ragionevole durata del procedimento, quindi con tempi contingentati. Ma non soltanto – ha continuato – perchè c’è un problema di liberare le aree o un problema di ricostruzione, ma perchè c’è un problema di un’esigenza di dare risposta a una domanda di giustizia che viene da chi ha perso la vita, ha perso i suoi cari, ha avuto danni enormi. Noi a questo dobbiamo dare una risposta, non indicare al pubblico una qualsiasi persona, una qualsiasi vittima sacrificale, non ci interessa, non è il compito della giustizia italiana”, ha concluso Cozzi.