Abusi, nunzio in Usa: da Chiesa risposte vere non solo giuridiche

Mons. Pierre: Papa e vescovi sono seriamente preoccupati

AGO 19, 2018 -

Rimini, 19 ago. (askanews) – Papa Francesco e tutti i vescovi negli Stati Uniti sono “seriamente preoccupati” per il nuovo scandalo degli abusi su minori e delle loro coperture da parte di sacerdoti e vescovi. “Da tutta la Chiesa, non sono dai vescovi e dai sacerdoti” servono “risposte vere al problema”, risposte che “non possono essere” solo di tipo “giuridico”. Perché anche questo scandalo “è un ostacolo per la trasmissione della fede”. Lo ha detto mons. Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti, al Meeting di Cl.

“Permettetemi di essere molto discreto in questo contesto di scandalo e sofferenza – ha detto mons. Pierre in conferenza stampa a Rimini – perché è importante da parte nostra non aumentare la confusione. La tentazione sarebbe quella di parlare e straparlare”.

“Tutti noi membri della Chiesa, non solo i vescovi e i preti – ha aggiunto il diplomatico vaticano – dobbiamo trovare risposte per essere Chiesa e dobbiamo dare una risposta vera al problema. Non deve essere solo una risposta giuridica o di organizzazione per evitare il male”, anche perché “sappiamo che non riusciremo mai ad evitare il male, anche con i migliori sistemi giuridici. Bisogna trovare le migliori situazioni”.

“Nel momento della crisi, io conosco bene i vescovi degli Stati Uniti, vedo una preoccupazione seria che è anche del Papa. Dobbiamo” quindi “aiutare la Chiesa a superare questo momento di crisi”. Perché “siamo in un momento di cambio di epoca e di difficoltà di trasmettere la fede” e “la Chiesa” come “diceva Gesù nel Vangelo” sa che “lo scandalo è un ostacolo per la trasmissione della fede”.