Abruzzo, un protocollo contro il caporalato

Costituito l'ossevatorio regionale per evitare lo sfruttamento

AGO 1, 2018 -

Pescara, 1 ago. (askanews) – La Giunta Regionale dell’Abruzzo, con delibera n. 149 del 6 aprile 2017, ha approvato il Protocollo d’Intesa denominato “Promozione di azioni di contrasto al fenomeno del caporalato e di sfruttamento lavorativo in agricoltura”, per le azioni di contrasto al fenomeno del Caporalato e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura, che ha durata fino al 31 dicembre 2018 e potrà essere prorogato o riproposto per il biennio successivo. Tale Protocollo è stato sottoscritto il 12 maggio 2017 da Regione Abruzzo, Ispettorato Interregionale del Lavoro di Roma, Inps, Direzione Regionale Inail, Anci, Cgil, Cisl, Uil, Coldiretti, Cia, Copagri e Assolavoro. Nel 2017 è stato costituito l’Osservatorio regionale previsto dal Protocollo d’Intesa, espressione del Tavolo partenariale. Con le azioni messe in campo dal Protocollo e dai suoi Sottoscrittori, l’Osservatorio, con riferimento a quanto previsto dalla L.199/2016 ‘intende tutelare sia i lavoratori sia gli imprenditori onesti che mettono in regola i propri dipendenti, applicano i CCNL di lavoro, rispettano le misure sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e che sono costretti a subire la concorrenza sleale di chi sfrutta senza scrupoli i lavoratori per conseguire ingiusti profitti’. L’Osservatorio, per la valorizzazione e la salvaguardia delle imprese agroalimentari che operano nella legalità, le azioni di contrasto al lavoro irregolare ed al Caporalato in agricoltura previste nella L. 199/2016 richiedono anche la vigilanza sul sottocosto e sui cibi low cost, dietro i quali spesso si nascondono ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualità, metodi di produzione alternativi se non l’illegalità o lo sfruttamento di manodopera. Si stima che sia coltivato o allevato all’estero oltre il 30% dei prodotti agroalimentari consumati in Italia, con provenienza anche da Paesi extracomunitari dove non valgono gli stessi diritti sociali dell’Italia e dell’UE. L’osservatorio incoraggia gli strumenti di prevenzione previsti dalla L. 199/2016 come la “Rete del lavoro agricolo di qualità” ed ulteriori iniziative che vadano a valorizzare e salvaguardare le imprese agroalimentari che operano nella legalità, nonché gli stessi lavoratori, anche proponendo alla Regione misure di premialità per quelle Imprese che operano nel Sociale aderendo a progetti tipo “Frutta e Verdura nelle scuole” e ‘promuove il coinvolgimento e la valorizzazione degli Enti Bilaterali Provinciali, con un raccordo tra gli stessi e l’Osservatorio. Con le proiezioni future di attività, avuto riguardo alla verifica dei risultati positivi prodotti in termini di prevenzione e di vigilanza, il Protocollo d’Intesa potrà essere prorogato per un ulteriore biennio’.