Emilia Romagna, 34 mln per ricambio generazionale nei campi

Ass. Caselli: riportare i giovani una delle sfide più importanti

LUG 26, 2018 -

Roma, 26 lug. (askanews) – La Regione Emilia-Romagna rilancia sui giovani in agricoltura. A poche settimane dall’approvazione della graduatoria finale del bando 2017 riservato ai neo-imprenditori, che ha consentito l’avvio di 248 nuove imprese guidate da under 41, la Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini mette sul piatto un altro consistente pacchetto di risorse pari a quasi 34 milioni di euro, per continuare a sostenere il ricambio generazionale in campagna. È la dotazione finanziaria del bando 2018 (per l’esattezza 33,9 milioni), il quarto nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, che dà continuità all’intervento della Regione per incentivare la nascita e lo sviluppo di aziende agricole condotte da imprenditori alle prime esperienze.

Sono state circa un migliaio (993) le imprese guidate da giovani nate in Emilia-Romagna nel triennio 2015-2017 grazie al sostegno finanziario del Psr, complessivamente 80 milioni di euro tra premio di primo insediamento – una tantum di 30mila euro, che salgono a 50mila per le aziende in area svantaggiata – e contributi in conto capitale (fino al 50% sugli investimenti del piano di sviluppo aziendale). Ora il rilancio con il nuovo bando, per accelerare il ringiovanimento dei titolari d’azienda, in uno dei comparti con l’età media degli addetti più alta. Le domande possono essere presentate a partire dai prossimi giorni e fino al 29 ottobre secondo le modalità stabilite da Agrea.

“Il ricambio generazionale – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli- è una delle sfide più importanti da affrontare per garantire un futuro alla nostra agricoltura. I giovani, con la loro carica innovativa, possono dare un contributo fondamentale al rilancio del settore, che dopo molto tempo sta tornando ad essere attrattivo per le nuove generazioni. Lo confermano l’interesse riscosso dai precedenti bandi e le statistiche di Unioncamere regionale, con l’agricoltura che nel primo trimestre 2018 è l’unico settore ad aver registrato una crescita delle nuove imprese under 35 (+101; + 4,8% sullo stesso periodo del 2017), in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia”. Un ritorno alla “terra” certificato anche dal trend dell’intero 2017, che ha chiuso con un +2,8% di nuove imprese giovani in agricoltura, contro il -4,8% degli altri settori economici nel loro complesso.

(Segue)