Speleologo intrappolato da ieri in una grotta nel Cuneese

Ferito è stato raggiunto da prime squadre soccorso e medici

LUG 22, 2018 -

Roma, 22 lug. (askanews) – Proseguono le operazioni per il recupero di G. G., speleologo esperto caduto ieri intorno alle 18 all’interno della Grotta della Mottera, in alta Val Corsaglia, nel Comune cuneese di Frabosa Soprana.

L’uomo era impegnato con lo speleoclub Tanaro nella traversata dal Buco Fantozzi alla Colla degli Stanti, un percorso particolarmente apprezzato dagli speleologi, quando è precipitato riportando lesioni multiple che gli impedivano di uscire da solo.

Intorno alle ore 21 è partita la richiesta di soccorso alla delegazione speleologica del soccorso alpino e speleologico Piemonte (Cnsas) che ha avviato l’operazione. Già nella serata le prime squadre hanno raggiunto l’imbocco della grotta lungo un terreno impervio con un sentiero attrezzato e hanno iniziato ad avvicinarsi al ferito. Nel frattempo sono state mobilitate altre squadre di soccorso da Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lombardia e Toscana che questa mattina hanno raggiunto l’imbocco e hanno iniziato le operazioni.

Il ferito è stato raggiunto dalle prime squadre composte anche da personale sanitario che hanno valutato l’entità dell’infortunio, lo hanno stabilizzato e lo hanno caricato sulla barella per il soccorso speleologico. Nel frattempo è stato installato un cavo telefonico che consente le comunicazioni con il personale medico all’esterno per monitorare costantemente lo stato di salute del ferito. Le altre squadre sono disposte lungo l’intera lunghezza della grotta, impegnate ad attrezzare carrucole e teleferiche per il recupero della barella. Complessivamente sono in azione 80 tecnici di soccorso speleologico del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

Gtu/Int9