Inchiesta sanità Basilicata, Pittella resta ai domiciliari

I legali del presidente puntano tutto sul riesame

LUG 17, 2018 -

Potenza, 17 lug. (askanews) – Il gip di Matera Angela Rosa Nettis ha rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati Cimadomo e Buccico nei confronti del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il quale resta agli arresti domiciliari.

Il governatore lucano è ai domiciliari dal 6 luglio scorso nell’ambito dell’inchiesta sulle raccomandazioni e sui concorsi truccati nella sanità lucana, con le accuse di falso e abuso d’ufficio. In base alla legge Severino, Pittella è sospeso dal suo incarico di governatore. Intanto è in corso da stamani presso il Tribunale di Potenza l’udienza di riesame richiesta proprio dai legali del presidente lucano, con l’avvocato Cimadomo che ha rilasciato qualche dichiarazione ai giornalisti: ” Non ci aspettavamo nulla di diverso dalla decisione espressa dal gip, anzi c’è da essere ottimisti perchè vuol dire che il quadro indiziario non si è ulteriormente aggravato. Insistiamo con forza sulla linea difensiva espressa, che è quella della totale estraneità del nostro assistito alle accuse rivolte e sulla richiesta di assoluzione piena e senza mezze misure”. Intanto nella giornata di ieri sono arrivate le attenuazioni delle misure cautelari per l’ex commissario straordinario dell’Azienda sanitaria Asm, Pietro Quinto, e per il direttore amministrativo dell’Asm, Maria Benedetto, che così sono passati dal carcere agli arresti domiciliari.