Napoli, 12 lug. (askanews) – Omissione o ritardi nel versamento dell’imposta di soggiorno per circa un milione di euro in Costiera sorrentina. Sono 133 le strutture ricettive fuori regola scoperte dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli che hanno segnalato alla procura della Repubblica di Torre Annunziata altrettanti rappresentanti legali di hotel, pensioni e B&B di Massa Lubrense, Sant’Agnello e Sorrento che, dal 2012 al 2016, hanno omesso o ritardato il versamento dell’imposta di soggiorno a favore dei rispettivi enti locali. In un primo momento, le Fiamme Gialle, coordinate dai magistrati oplontini, hanno individuato cinque responsabili che si appropriavano del denaro del pagamento della tassa e poi hanno scoperto ulteriori 128 rappresentanti legali di strutture alberghiere autori di condotte analoghe. Portati alla luce versamenti irregolari per circa 1,1 milioni di euro e versamenti mai corrisposti alle casse comunali per 350mila euro. Le sanzioni amministrative previste per l’omesso o il ritardato versamento dell’imposta di soggiorno, qualora comminate dagli enti locali, avrebbero determinato introiti per le casse dei Comuni coinvolti per circa un milione di euro.