Turbativa d’asta e corruzione in Comuni del Cosentino, 3 arresti

Operazione "Appalto amico" della Guardia di Finanza

LUG 6, 2018 -

Roma, 6 lug. (askanews) – Corruzione e turbamento di gare pubbliche, anche con riferimento a procedure riguardanti il settore della raccolta dei rifiuti, il servizio assistenza scolastica per persone diversamente abili, servizio supporto Ufficio Tributi e gestione delle mense scolastiche. Sulla base di queste accuse, con un’operazione chiamata “Appalto amico” la Guardia di Finanza di Scalea (Cosenza) ha arrestato un pubblico amministratore e due imprenditori. Eseguite anche varie perquisizioni nella Provincia di Cosenza, in Comuni dell’alto tirreno cosentino nonché acquisizioni presso svariati enti.

L’operazione è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Paola e le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di Paola Rosamaria Mesiti, su richiesta del procuratore capo Pierpaolo Bruni e dei sostituti Antonio Lepre e Teresa Valeria Grieco.

Le indagini delle Fiamme gialle hanno riguardato la gestione di diversi appalti pubblici nei Comuni di Buonvicino, Maierà e altri Comuni dell’alto Tirreno cosentino. Le turbative delle gare e dei procedimenti di scelta dei contraenti della P.A. sono state accertate all’esito di complesse investigazioni sviluppate attraverso l’analisi di documentazione e lo svolgimento di indagini tecniche ed informatiche. Per ciascuna gara pubblica o procedimento di scelta dei contraenti sono stati ricostruite le condotte illecite tra soggetti pubblici e privati, in violazione delle norme in materia di appalti pubblici.