Genova, 6 lug. (askanews) – “Noi, come la polizia, abbiamo un unico valore: lo Stato e la legge. Quando questo può presentare delle smagliature va assolutamente accertato in concreto il perché si verificano e vanno ricomposte in tutti i sensi e a tutti i livelli. Quindi bravissimo il dottor Gabrielli, sono contento come magistrato e come cittadino che oggi ci sia questo momento di franca, aperta e piena disponibilità e colloquialità”. Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, commentando la visita in tribunale a Genova del prefetto Franco Gabrielli, la prima di un capo della polizia dopo i fatti del G8 del 2001.
“C’è un’ampia collaborazione, totale e leale -ha sottolineato il procuratore capo di Genova- da parte delle forze dell’ordine, in particolare in questo caso della polizia, che non ha mai avuto alcuna flessione o indebolimento nel corso degli anni”.
“Ci sono state delle vicende -ha spiegato Cozzi- che, secondo me, con il lungo decorso degli anni, hanno imposto delle riflessioni all’interno dell’amministrazione della polizia, ma anche della nostra, sulle carenze che possono esserci state in momenti cruciali dell’attività di ordine pubblico e anche situazioni di mancanza di collaborazione su eventi drammatici che hanno esposto l’Italia al giudizio non favorevole da parte di organismi sovranazionali come la Cedu”.
“Il fatto che oggi il capo della polizia, con grande disponibilità, abbia accolto e gradito l’invito di venire qui ad incontrarci -ha concluso il procuratore capo di Genova- è per noi un motivo di grande soddisfazione”.