Cgil Abruzzo: oltre il 15 per cento delle famiglie vive in povertà

Analisi del rapporto Istat: via ai piani regionali per risorse

GIU 28, 2018 -

Pescara, 28 giu. (askanews) – “Oltre quindici famiglie abruzzesi su cento, cioè il 15,6% del totale, nel 2017, sono in una condizione di povertà relativa. La situazione è peggiorata drasticamente rispetto al 2016, anno in cui il dato si fermava al 9,9%. Pur essendo la regione in cui si registra il dato migliore del Mezzogiorno, l’Abruzzo è tra le sette regioni con indice di povertà maggiore e con un aumento di oltre cinque punti percentuali, tra i più alti in Italia” L’analisi dei dati contenuti nel rapporto Istat “La povertà in Italia” è la Cgil Abruzzo, che che auspica “l’immediata attivazione, da parte della Regione, del tavolo della ‘Alleanza contro la povertà’, cui partecipano sindacati e soggetti vari, e la predisposizione del Piano nazionale, come previsto dagli accordi nazionali, perché “ad oggi nulla di ciò è stato fatto”. Il 10 maggio scorso, ricorda la Cgil Abruzzo, in Conferenza Unificata è stata raggiunta l’intesa sul decreto di riparto delle risorse del Fondo povertà destinate ai servizi territoriali, previste dal decreto istitutivo del Reddito di Inclusione. Nei giorni scorsi il decreto è stato registrato presso la Corte dei Conti ed è quindi pienamente vigente.

“La pubblicazione del decreto e del relativo Piano di interventi – sottolinea la segreteria regionale del sindacato – rende prioritaria la sollecitazione delle Regioni per la predisposizione dei Piani regionali, al fine di ricevere quanto prima le risorse stanziate per il 2018, e l’avvio di tutte le iniziative possibili nei confronti dei Comuni per la messa in atto degli interventi previsti, a partire dall’assunzione del personale finalizzata al necessario rafforzamento dei servizi territoriali. L’Inps, alla fine del mese, diffonderà i dati relativi alle domande presentate nel primo semestre dell’anno, ma le anticipazioni di stampa mostrano quanto sia importante un’adeguata e corretta informazione sulla misura in tutti i territori così da poter raggiungere i potenziali beneficiari ed impiegare le risorse stanziate”.