Venezia, 27 giu. (askanews) – Le quattro regioni rivierasche del fiume Po coordinano forze e interventi contro il bracconaggio che sta impoverendo la fauna ittica dell’intero bacino fluviale e rischia di mettere a repentaglio la salute dei consumatori. Con l’intesa che sarà firmata venerdì, a Isola Serafini, l’isola fluviale in comune di Monticelli d’Ongina in provincia di Piacenza, alla confluenza tra Po e Adda, le regioni Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, con l’autorità di bacino del Po e le prefetture di Milano, Torino, Bologna e Venezia si accordano per il controllo triennale della pesca illegale nel primo fiume italiano e nella rete dei suoi affluenti e canali di bonifica.
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