“Anche oggi le dittature nascono dalle comunicazioni calunniose” (Francesco)

L'avvertimento del Pontefice

GIU 18, 2018 -

Città del Vaticano, 18 giu. (askanews) – Se si vogliono distruggere istituzioni o persone, si comincia a sparlare. Si usa la seduzione che lo scandalo ha nella comunicazione. Proprio da questa “comunicazione calunniosa”, Papa Francesco mette in guardia stamani, nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta.

La riflessione di Francesco parte dalla storia di Nabot narrata oggi nel Primo Libro dei Re e proposta come Prima Lettura. Il re Acab desidera la vigna di Nabot e gli offre del denaro. Quel terreno fa parte però dell’eredità dei suoi padri e quindi l’uomo rifiuta. Allora Acab che era “capriccioso, fa come i bambini quando non ottengono ciò che vogliono: piange. Poi, su consiglio della moglie crudele, Gezabèle, lo fa accusare di falsità, uccidere e prende possesso della sua vigna. Francesco rileva, quindi, come la storia di Nabot sia paradigmatica della storia di Gesù, di Santo Stefano e di tutti i martiri che sono stati condannati usando uno scenario di calunnie. Ma è anche paradigmatica del modo di procedere di tanta gente di “tanti capi di Stato o di governo”. Si comincia con una bugia e, “dopo aver distrutto sia una persona sia una situazione con quella calunnia”, si giudica e si condanna.

“Anche oggi, in tanti Paesi, si usa questo metodo: distruggere la libera comunicazione”, ha detto il Papa a quanto riportato da Vatican News. “Per esempio pensiamo: c’è una legge dei media, di comunicazione, si cancella quella legge; si dà tutto l’apparecchio della comunicazione a una ditta, a una società che calunnia, dice delle falsità, indebolisce la vita democratica. Poi vengono i giudici a giudicare queste istituzioni indebolite, queste persone distrutte, condannano, e così va avanti una dittatura. Le dittature, tutte, hanno incominciato così, con adulterare la comunicazione, per mettere la comunicazione nelle mani di una persona senza scrupolo, di un governo senza scrupolo”.

“Tante persone, tanti Paesi distrutti per dittature malvagie e calunniose”, ha detto ancora Francesco. Pensiamo per esempio alle dittature del Secolo scorso. Pensiamo alla persecuzione degli ebrei, per esempio. Una comunicazione calunniosa, contro gli ebrei; e finivano ad Auschwitz perché non meritavano di vivere. Oh… è un orrore, ma un orrore che succede oggi: nelle piccole società, nelle persone e in tanti Paesi. Il primo passo è appropriarsi della comunicazione, e dopo la distruzione, il giudizio, e la morte”.

Ska/Int9