Conferenza Stato-Regioni, assessore Lombardia chiede i Cpr

"Per gestire al meglio fenomeno si devono cambiare le procedure"

GIU 13, 2018 -

Milano, 13 giu. (askanews) – L’assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, ha partecipato oggi alla riunione della Commissione Speciale Immigrazione della Conferenza delle Regioni e ha chiesto la creazione di Cpr, Centri Permanenti per il Rimpatrio degli immigrati irregoalari. Durante la seduta il Presidente della provincia di Bolzano ha posto la questione degli spostamenti via terra, evidenziando la mancanza di una gestione sistematica dei migranti.

“Non concordo con la soluzione da lui proposta, secondo la quale si potrebbe risolvere il problema con dei centri di raccolta e smistamento sovraregionali – ha sottolineato in una nota l’assessore regionale lombardo alla Sicurezza -. Ritengo infatti che per gestire al meglio questo fenomeno si debbano cambiare le procedure, identificandoli immediatamente e, qualora fossero sprovvisti di documenti, inviandoli nei Cpr, i Centri Permanenti per il Rimpatrio. Concordo con lui, invece, sulla necessità di adottare una linea nazionale per come gestire queste situazioni”.

“Nei mesi di aprile e maggio del corrente anno sono state respinte le richieste d’asilo rispettivamente di 4.781 e di 5.595 migranti. Tutte queste persone a cui è stata rifiutata la richiesta – ha aggiunto l’assessore – sono però ancora tutte in Italia. Solo una piccola parte di loro proviene effettivamente da Paesi in guerra, l’Eritrea e L’Afghanistan. Tutti gli altri arrivano e rimangono sul suolo italiano come immigrati e clandestini e non rifugiati”.

“Sostengo anche l’invito che il Presidente della Provincia di Trento ha fatto allo Stato, quello di individuare modalità celeri ed efficaci per il rimpatrio delle persone non riconosciute e quindi illegalmente presenti sul nostro territorio” ha concluso.