Comune Milano valuta inibizione wi-fi pubblico per gioco d’azzardo

Riparte Milano No Slot: "Qui più di 20mila giocatori patologici"

GIU 12, 2018 -

Milano, 12 giu. (askanews) – “Tra le ipotesi su cui stiamo lavorando c’è quella di inibire il wi-fi pubblico ad alcuni siti che offrono gioco d’azzardo on-line”. E’ quanto ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, presentando la seconda edizione del progetto “Milano No Slot” contro la dipendenza da gioco d’azzardo in una città in cui sono stimati più di 20mila giocatori patologici, di cui un migliaio in cura nei Sert. L’iniziativa, che partirà a metà giugno, porterà durante le feste di quartiere e di vicinato nei nove municipi della città “un “presidio per sensibilizzare i cittadini sui rischi del gioco d’azzardo”.

“Diamo nuovo impulso ad una campagna a cui teniamo tantissimo perché il gioco d’azzardo fa felici poche persone che fanno soldi sulla pelle di moltissime persone fragili” ha spiegato Majorino, aggiungendo che il gioco d’azzardo “rappresenta un problema che va affrontato su più piani, dal contrasto per limitarlo a quello della prevenzione per informare i cittadini dei rischi che comporta”. “Assistiamo ad un ritorno delle dipendenze, dall’eroina al gioco d’azzardo patologico, e ci appelliamo alla Regione Lombardia affinché rinnovi e rilanci i Servizi per le tossicodipendenze e le dipendenze patologiche che negli ultimi anni sono stati trascurati” ha aggiunto l’assessore comunale, che in merito alle norme per contrastare la ludopatia di Regione Lombardia, ha spiegato che “serve una limitazione più drastica” che dovrebbe puntare più sugli orari di apertura delle sale slot che sulle distanze minime dai luoghi sensibili come fa oggi. L’assessore ha infine definito “importante” il sostegno economico della Regione all’iniziativa “Milano No Slot” augurandosi che questo continui anche in futuro ma annunciando che qualora questo venga a mancare “stiamo impegnandoci a trovare le risorse”.

Le iniziative nei quartieri prenderanno il via giovedì prossimo, 14 giugno, con l’evento di apertura in via Bellezza presso il circolo Arci, associazione capofila del progetto insieme al Comune. Qui verrà presentato in anteprima il cortometraggio di 30 minuti girato a Palazzo Marino dall’attore e regista Omar Nedjari e “riduzione” dello spettacolo teatrale “La fortuna”. Il video, insieme con la normativa di riferimento e la mappa dei luoghi dove si trovano le “macchinette” dei giochi, farà parte del kit che verrà fornito ad ogni Municipio.

“Milano No Slot” prevede una linea telefonica (attiva anche con whatsapp) gratuita e anonima che risponde al numero 335.1251774, per aiutare e dare sostegno psico-educativo ai giocatori patologici e ai loro familiari, per fornire semplici informazioni o accompagnare nell’accesso ai servizi di cura. Dall’inizio di quest’anno questa “help line” ha già avuto 400 contatti. Anche questa seconda edizione prevede l’apertura di uno sportello di ascolto e orientamento rivolto alle famiglie dei giocatori grazie al quale è possibile fissare appuntamenti per l’assistenza economica o legale e avere una consulenza psicologica. A collaborare con il Comune per questo servizio sono Caritas, Ordine degli avvocati di Milano, Fondazione San Bernardino, Associazione “And-Azzardo e nuove dipendenze” e Fondazione Exodus.

Previste infine una mostra dal titolo “Internet sei tu” e un progetto di ricerca attraverso il coinvolgimento di 4.300 studenti delle scuole milanesi oltre ai ragazzi che frequentano i centri di aggregazione giovanile, per “studiare la complessità del gioco online nel mondo giovanile di cui molto spesso si sottovalutano i pericoli”.