Vibo Valentia, fermato l’uomo indagato per l’omicidio di Sacko

Concreti pericoli di fuga, per inquirenti è stato lui a sparare

GIU 7, 2018 -

Roma, 7 giu. (askanews) – I carabinieri di Tropea e del comando provinciale di Vibo Valentia hanno fermato Antonio Pontoriero, 43 anni, l’agricoltore già indagato per l’omicidio del bracciante maliano 29enne Soumalia Sacko, ucciso sabato scorso con un colpo di fucile alla testa mentre raccoglieva delle lamiere nell’area dell’ex fornace di San Calogero.

Pontoriero è stato fermato su mandato della Procura di Vibo Valentia in quanto sussistevano concreti pericoli di fuga. Nelle prossime 24 ore gli inquirenti attendono l’esito dei rilievi scientifici dei carabinieri del Ris di Messina che stanno esaminando vestiti e auto (una vecchia Panda bianca) del 43enne con la prova dello “stub” per rilevare eventuale presenza di polvere da sparo riconducibile all’arma che ha ucciso Sacko.

In ogni caso, fanno sapere gli inquirenti, gli elementi a carico di Pontoriero costituirebbero “un quadro più che sufficiente” per accusarlo come l’omicidia del maliano. Pontoriero è stato portato del carcere di Vibo Valentia: ai carabinieri che lo hanno fermato non ha reso dichiarazioni.