Napoli, blitz Gdf contro criminali del falso: scoperta fabbrica

Scoperto container dalla Cina con prodotti marcati Juventus

MAG 29, 2018 -

Roma, 29 mag. (askanews) – Con la fine del campionato di calcio 2017/2018, l’assegnazione del titolo di “Campione d’Italia” e la definizione delle promozioni e retrocessioni tra Serie A e Serie B, si conclude anche l’operazione ‘Offside Counterfeiting’. Il Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza ha avviato lo scorso settembre un piano d’interventi a livello nazionale per richiamare l’attenzione, investigativa, operativa e dell’opinione pubblica, sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale nel settore del merchandising sportivo e sulle possibili conseguenze derivanti dalla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri.

Sono stati 70 gli interventi portati a termine – si spiega in una nota – e quasi mezzo milione di prodotti sequestrati, oltre 80 soggetti verbalizzati, sono i numeri del “campionato della contraffazione”. La fantasia dei falsari ha spaziato dalle magliette, alle sciarpe, alle spille, passando per cappellini e guanti, giocattoli, prodotti per l’igiene, continuando attraverso cover per smartphone e gadgettistica di ogni tipo.

La riproduzione non autorizzata di loghi e stemmi, regolarmente registrati presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) dalle squadre di calcio, si è confermato un business illecito particolarmente ricercato e remunerativo. Le indagini hanno portato anche alla ricostruzione della filiera di produzione e alla individuazione delle “industrie del falso”. (Segue)