Psoriasi: ecco la cura che mantiene la pelle “pulita” per 3 anni

Al Congresso SIDeMaST i risultati dello studio UNICOVER-3

MAG 25, 2018 -

Roma, 25 mag. (askanews) – La pelle torna “pulita” in 3-4 settimane, con efficacia nel lungo temine fino a 156 settimane dal primo utilizzo, e mantenimento dell’indice PASI 90 e 100 per i 3 anni di osservazione in quasi la totalità dei pazienti coinvolti, affetti da psoriasi a placche di grado moderato-grave. È questo il dato più significativo in termini di qualità clinica e di vita per i pazienti emerso dalla sperimentazione della molecola, ixekizumab di Lilly, un anticorpo monoclonale che agisce sull’interluchina 17A, fattore chiave nella psoriasi, inattivando la capacità di accendere e fare progredire la malattia. Lo studio UNICOVER-3 e presentato oggi al 93° Congresso Nazionale SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgia, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse), in corso a Verona dal 23 al 26 maggio. Si tratta del primo studio su 3 anni con un risultato di efficacia così elevato: coinvolti e monitorati all’incirca 1340 pazienti che, in oltre l’80% dei casi, hanno ottenuto risultati più che soddisfacenti a 156 settimane L’efficacia non è il solo dato positivo: lo studio ha, infatti, evidenziato anche un elevato profilo di sicurezza, ovvero massima tollerabilità, con modesti effetti collaterali, e di “convenienza”, mantenendo cioè i risultati promessi con una sola iniezione autosomministrabile dal paziente al proprio domicilio, visibili già dopo 2-4 settimane dal primo utilizzo rispetto alle 24 settimane di altre terapie simili.

Ciò significa, per il paziente, confortevolezza per la risposta visiva immediata, facilità di impiego, riduzione del tempo da dedicare alla terapia, tranquillità ‘terapeutica’ priva di rischi e/o eventuali complicanze: in una parola, migliore aderenza terapeutica, di norma difficile nel lungo periodo. La rimborsabilità da parte del Sistema Sanitario Nazionale è prevista dallo scorso giugno.