Mafia, Legnini: Parlamento dovrebbe rafforzare nostri organici

Vicepresidente Csm: contro criminalità occorre fare di più

MAG 23, 2018 -

Palermo, 23 mag. (askanews) – “Nella lotta alle mafie abbiamo garantito guide salde, ma non non c’è dubbio che occorrerebbe fare di più e questo questo dovrebbe farlo il Legislatore, che dovrebbe ulteriormente rafforzare organici e personale”. Lo ha detto il vice presidente del CSM, Giovanni Legnini, entrando stamani nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, per la commemorazione del 26esimo anniversario della strage di Capaci.

“Ciò che mi preme sottolineare – ha proseguito Legnini – è che l’impegno di ciascuno dei magistrati e degli uffici è cresciuto su temi rilevantissimi, come le misure di prevenzione,i minori appartenenti alle famiglie mafiose, le baby gang e abbiamo combattuto l’insediamenento delle mafie nel centro nord”.

Alla domanda che, dopo 26 anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, mancano tanti pezzi di verità, Legnini ha risposto: “Questo non posso dirlo, evidentemente. Ciò che rileva è che stato fatto un lavoro rilevantissimo nel corso di questi anni, accertando una parte di verità sulle stragi e un altro pezzo di strada va fatto e va fatto di corsa”.

Sul fatto che diversi casi di minacce ai magistrati sono stati denunciati anche nel corso delle udienze, per esempio in Calabria e in Campania, il vice presidente del CSM ha dichiarato: “Bisogna tenere alta l’attenzione, vigilare, esprimere sostegno ai magistrati e alle forze dell’ordine e la partecipazione attiva di tutti quanti noi, delle istituzioni, al movimento dei ragazzi animano che animano in questa fase storica, costituisce un tassello di questa strategia contro le mafie”.