Comitato Ue estende area di contenimento per Xylella in Puglia

Sarà spostata 20 Km più a Nord insieme a fascia cuscinetto

MAG 23, 2018 -

Bruxelles, 23 mag. (askanews) – Nuova decisione sulla lotta alla Xylella fastidiosa, il batterio ritenuto responsabile del disseccamento degli ulivi in Salento, che si teme possa avanzare ora nel resto della Puglia. Il Comitato tecnico dell’Ue competente per le misure fitosanitarie (Comitato permanenente Paff su piante, animali, cibi e mangimi) ha deciso oggi a Bruxelles di estendere di 20 km a Nord l’attuale “area demarcata”, ovvero la fascia di contenimento larga 20 km che taglia la penisola salentina dalla costa adriatica poco sotto Bari a quella ionica vicino a Taranto.

Lo ha riferito nel pomeriggio la portavoce della Commissione europea Anca Paduraro, competente per la Sicurezza alimentare e Salute. La decisione, proposta dalla Commissione, è stata approvata a magioranza qualificata con il voto contrario dell’Italia e l’astensione della Spagna.

La decisione consiste in un emendamento dela Decisione Ue 2015/789 sulla Xylella fastidiosa. Secondo fonti comunitarie, l’Italia avrebbe voluto attendere l’audit della Commissione in Puglia, previsto per la settimana prossima, e rimandare il voto sull’estensione dell’area demarcata alla prossima riunione del Comitato Paff di giugno.

Non ci sono per ora conferme dalla Commissione, ma logicamente “l’estensione” dell’area demarcata dovrebbe significare uno sopostamento più a Nord-Ovest sia della fascia di contenimento di 20 km che della “zona cuscinetto”, larga 10 km a partire dal confine esterno della fascia di contenimento.