Lazio: accordo Calenda-Zingaretti per salvare Plasmon Latina

Obiettivo evitare lo stop all'impianto

MAG 21, 2018 -

Roma, 21 mag. (askanews) – Un accordo per salvare la Plasmon-Heinz di Latina. Questo pomeriggio il Ministero dello Sviluppo economico, la Regione Lazio e l’azienda hanno stato firmato una lettera d’intenti per avviare la produzione di prodotti innovativi, come gli alimenti funzionalizzati, che potrà evitate lo stop all’impianto ed una pesante ricaduta in termini di esuberi per circa 95 lavoratori.

L’accordo è stato presentato al Mise dal ministro Carlo Calenda, dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e dai rappresentanti dell’azienda Heinz-Plasmon. “Questo accordo – ha spiegato il ministro uscente – nasce dal tavolo per Roma. C’era una problematica di esuberi: ora da un lato gestiamo con l’azienda gli esuberi e dall’altra offriamo un’opportunità di sviluppo dell’azienda con un investimento in ricerca, sviluppo e produzione sul sito di Latina e su quello di Napoli. L’azienda ora si accinge a portare all’attenzione del board americano questo accordo che noi siamo disposti a finanziare con un contratto di sviluppo di tipo “fast track”. Una cosa molto importante per Latina perchè si tratta di un investimento qualificato”. La Plasmon così potrà avviare nella fabbrica di Latina la produzione di alimenti innovativi per sganciarsi dal “baby food”, settore che si sta contraendo nel nostro Paese a causa della riduzione delle nascite.

“Quello di Latina è l’unico nostro stabilimento “baby food” in Italia – ha ricordato Vincenzo Raimo della Heinz Plasmon – l’obiettivo di questo progetto è quello di andare a produrre alimenti funzionalizzati, non solo per bambini, come prodotti per i consumatori immunodepressi, sportivi, anziani e mamme in gravidanza. Da volumi in decrescita potremo quindi far ripartire la produzione. Questa progetto potrebbe scongiurare tutti gli esuberi e forse portare anche a nuove assunzioni”. Soddisfatto il presidente Zingaretti. “Su molti dossier di crisi industriali il rapporto con il Mise ci ha permesso di affrontarle e risolverle spesso con approdi positivi. La Heinz Plasmon avvia un percorso per tornare ad investire nella nostra regione e nello stabilimento Plasmon di Latina. Sono previsti fino a 26 milioni di euro. Segnalo un altro punto a favore della nostra regione: i grandi gruppi multinazionali tornano ad investire ed in particolare al sud che è l’area di maggiore sofferenza industriale. Seguiremo con grandissima attenzione anche quest’altra bella, possibile, vittoria. Non va sottovalutato che una grande azienda internazionale come la Heinz Plasmon investa qui, non con palliativi, ma con prodotti di qualità e innovativi così come accaduto per Ideal Standard”.