A Torino Rigeneration Lab fa rivivere gli elettrodomestici

E insegna un mestiere ad adolescenti in difficoltà

MAG 21, 2018 -

Torino, 21 mag. (askanews) – Recuperare grandi elettrodomestici dismessi, riparandoli, per poi rivenderli sul mercato: è l’obiettivo di “Rigeneration”, il progetto di economia sociale e sostenibile lanciato dall’azienda Astelav di Vinovo (Torino), assieme al Sermig di Ernesto Olivero, che dall’inizio del 2017 dà lavoro a persone in difficoltà e allo stesso tempo, con il riciclo di vecchi elettrodomestici, contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente.

E dopo aver aperto il primo negozio di lavatrici rigenerate e usate a Porta Palazzo un anno fa, ora raddoppia: il secondo Ri-Generation Shop aprirà i battenti nel quartiere San Salvario e in più presso l’Oratorio salesiano della Parrocchia Santi Pietro e Paolo, in via Saluzzo 39, a Torino, aprirà il Rigeneration Lab, un laboratorio che organizza un corso per “Riparazioni e rigenerazione di elettrodomestici” della durata di 100 ore.

Al corso sono iscritti 8 adolescenti, con un’età fra i 15 i 17 anni, provenienti da 8 Paesi diversi: Ecuador, Nigeria, Marocco, Albania, Senegal, Gambia, Romania, Italia.

Come ha spiegato il titolare di Astelav, Giorgio Bertolino: “Lo scopo del corso è di fornire le prime buone basi teoriche e pratiche per la riparazione di elettrodomestici e dare ai giovani delle conoscenze relative ad un giusto e corretto approccio al lavoro e alla collaborazione con gli altri. Questa esperienza formativa sarà utile per i ragazzi in prospettiva futura per un più facile inserimento sociale e lavorativo”.

Nel laboratorio Rigeneration, presso Astelav a Vinovo, sono già stati riparati e rigenerati più di 1.200 elettrodomestici. Più della metà di questi erano Raee, cioè rifiuti destinati alla rottamazione. Circa 400 sono giunti dalle donazioni di privati cittadini di Torino e Provincia, che invece di disfarsi dell’elettrodomestico, gettandolo in discarica, lo hanno dato al progetto Rigeneration. Altri 200 sono elettrodomestici nuovi di “seconda scelta”, denominati Ri-New, che hanno subito dei danni da trasporto e che sono stati rimessi in vendita dopo essere stati collaudati nel laboratorio Rigeneration.

Il progetto ha già permesso di assumere 8 persone: 6 sono tecnici e lavorano nel laboratorio. Alcuni avevano già un’esperienza come tecnici riparatori, altri sono stati selezionati insieme al Sermig e stanno acquisendo capacità e professionalità nella riparazione e rigenerazione. Due sono venditori che avevano esperienza di vendita presso negozi e centri che sono stati chiusi e che ora lavorano nei negozi in Via Mameli e in Via Saluzzo.