Roma, 18 mag. (askanews) – Uffici in attesa di stampanti, che restano chiuse nelle scatole e accantonate fuori dagli uffici. Succede questo al tribunale di Roma dove il sindacato Fsi Usae ha inviato una segnalazione al ministero della giustizia. Secondo quanto segnalato dal segretario nazionale Paola Saraceni si registra una “grave disfunzione” quella che si è venuta a creare nella cittadella giudiziaria della Capitale. “Ci sono 100 stampanti – si spiega – che da un mese attendono di essere distribuite negli uffici, ma è tutto fermo perché manca il necessario collaudo”.
Lusa Bellini, rappresentante Rsu Fsi Usae, sottolinea: “E’ incredibile sapere che ci sono stampanti nuove che non possono essere assegnate nelle cancellerie, dove sarebbero utilissime, perché quelle in dotazione sono molto vecchie e spesso oggetto di malfunzionamenti e guasti. La lentezza di questo adempimento burocratico, rischia di paralizzare l’attività di cancellieri e personale giudiziario, che eseguono provvedimenti dei giudici”. Nella lettera si richiede un immediato intervento per risolvere la problematica.