Roma, Sciascia (Pd): Cgil aveva denunciato rischi Anagrafe VI Mun

"Crescente malessere e disagio dei dipendenti"

MAG 17, 2018 -

Roma, 17 mag. (askanews) – “Il sindacato della Cgil aveva già denunciato e avvertito il Municipio di un’aggressione subita ai danni dei dipendenti municipali in servizio all’ufficio anagrafe di San Romano il 12 aprile scorso, prima della grave colluttazione di ieri”. Così in una nota il consigliere PD Emiliano Sciascia. “Sono già tre le lettere che il sindacato ha inviato al Municipio, la prima proprio il 12 aprile, una il 9 maggio e l’ultima il 17 maggio. In queste note la CGIL ha denunciato il crescente malessere e disagio dei dipendenti in servizio presso quella sede a causa dei diversi disservizi di cui l’utenza è vittima”, spiega il consigliere. “Personale carente, effrazioni frequenti, impossibilità ad erogare un servizio di qualità a causa delle condizioni di lavoro. Caos che è aumentato, secondo quanto riportato dalla CGIL, quando i cittadini si sono presentati all’ufficio anagrafico, convinti di poter richiedere la carta di identità elettronica, così come pubblicato in un post su facebook dalla Presidente del Municipio – spiega Sciascia – con cui si annunciava l’aumento delle postazioni per questo servizio, ed invece i lavoratori non erano stati ancora formati né abilitati al rilascio delle carte di identità elettroniche, aumentando quindi le rimostranze dell’utenza. Il servizio anagrafico di San Romano è un presidio importante per il Municipio e il suo buon funzionamento è un dovere da parte dell’Amministrazione. Chiedo, quindi, un intervento urgente da parte della Presidente affinché sia tutelata la sicurezza e siano prese nella dovuta considerazione le proposte avanzate dal sindacato”, conclude