Milano, 17 mag. (askanews) – “Credo che oggi nel nostro Paese siano molto più preoccupanti la criminalità organizzata e anche la criminalità diffusa, che poi è il motivo per il quale i nostri cittadini si sentono molto spesso non sempre particolarmente sicuri”, rispetto al terrorismo internazionale. Lo ha detto il capo della polizia, Franco Gabrielli, a margine della commemorazione del commissario Luigi Calabresi, ucciso 46 anni fa.
“Il terrorismo internazionale è un problema, ma non il solo. È singolare che si abbia una percezione così forte della minaccia terroristica in un Paese che ad oggi, per mille motivi, non ha avuto ancora episodi di questo genere” ha osservato Gabrielli.
“È ovvio che da parte nostra c’è un impegno forte e determinato a prevenire atti di terrorismo, però non vorrei mai che ci si dimenticasse che sui temi della sicurezza ci sono questioni molto più impellenti che molto spesso incidono in maniera molto più significativa nella vita dei cittadini come la criminalità organizzata e la criminalità diffusa. Questi dovranno essere gli obiettivi dell’azione di contrasto” ha concluso.