Basilicata, presentato bilancio Regione 2018-2020

I numeri della manovra che prevede entrate per 3,6 miliardi

MAG 17, 2018 -

Potenza, 17 mag. (askanews) – Entrate per 3 miliardi e 602 milioni nel 2018, per 2 miliardi e 927 milioni nel 2019 e per 2 miliardi e 658 milioni per il 2020 ed uscite di pari importo nei tre esercizi finanziari: sono i numeri della manovra finanziaria definita con i disegni di legge sulla “Legge di stabilità regionale 2018” e sul “Bilancio di previsione pluriennale 2018/2020”, illustrate oggi nella seduta congiunta delle Commissioni dal presidente della Regione Marcello Pittella e dal dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta Vito Marsico. La dotazione finanziaria per l’attuazione delle leggi regionali di spesa ammonta a circa 422 milioni di euro, mentre si prevede uno stanziamento di circa 100 milioni di euro “per interventi finalizzati allo sviluppo e di sostegno all’economia” e di 2,8 milioni di euro per il concorso finanziario della Regione a programmi promossi e sostenuti con il contributo dello Stato. I limiti di impegno in materia di investimenti pubblici per il triennio 2018/2020 sono quantificati in circa 22,7 milioni di euro, mentre la dotazione finanziaria per gli interventi del Programma operativo Fesr ed Fse ammontano rispettivamente a 637 milioni di euro ed a 220 milioni di euro. Previsti inoltre stanziamenti di circa 5 milioni di euro per la Provincia di Potenza e di circa 5,5 milioni di euro per la Provincia di Matera. Per gli interventi nel campo sociale, previsto tra l’altro lo stanziamento di 30 milioni di euro per il Reddito minimo d’inserimento, di 36 milioni per la gestione delle attività socio – assistenziali, di 9 milioni per il piano della disabilità, di 12 milioni per nefropatici e talassemici, di 17 milioni per il fondo per la non autosufficienza, di 88 milioni di euro (Fse e Fesr) per l’inclusione sociale delle persone svantaggiate, di 10 milioni per gli asili e le famiglie. Per l’Università previsto nel triennio 2018/2020 lo stanziamento di 53 milioni (Accordo di programma), a cui si aggiungono i fondi Fsc (20 milioni di euro). Previsti anche fondi per il diritto allo studio (14 milioni di euro), per l’associazionismo (3 milioni di euro) per l’edilizia scolastica e l’istruzione (13 milioni di fondi statali). Per la formazione e il sostegno alla disoccupazione previsto lo stanziamento di 20 milioni di euro per lo sviluppo del mercato del lavoro, di 42 milioni di euro per interventi a sostegno della disoccupazione (34 milioni da fondi Fse e 8 milioni da fondi regionali). Fra le misure per l’agricoltura previsto lo stanziamento di 20 milioni di euro per il Consorzio di bonifica, di 58 milioni di euro per la forestazione, di 13,2 milioni di euro per gli allevatori e di 2,2 milioni di euro per l’antincendio.(Segue)