Lilt: cancro diventa malattia cronica, colpiti 3,7 mln italiani

A Milano giornata nazionale ricerca: 370mila nuovi casi all'anno

MAG 16, 2018 -

Milano, 16 mag. (askanews) – Dal 2001 ad oggi sono stati finanziati più di 280 progetti di ricerca nell’ambito della prevenzione per un totale di circa 15 milioni di euro di finanziamento provenienti solo dal 5×1000. Sono stati privilegiati e finanziati i progetti che presentavano una forte ricaduta sulle attività del Sistema Sanitario Nazionale, con particolare riferimento al miglioramento della qualità della prevenzione primaria, quindi per incentivare comportamenti salutari, secondaria, cioè di diagnosi precoce, e terziaria, dell’assistenza ai pazienti oncologici ed ai loro familiari ed alla prevenzione delle recidive. Sono i risultati dell’attività della Lilt presentati durante la seconda giornata nazionale della ricerca nella sede della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori a Milano: si è fatto il punto sulla situazione della ricerca oncologica in Italia, sulle prospettive future. La giornata è stata dedicata alla memoria della giornalista Rai Maria Grazia Capulli, testimonial per alcune campagne nazionali Lilt e scomparsa nel 2015.

“Questa giornata ha dato la possibilità di affermare quanto alta sia la qualità delle ricerche portate avanti con il contributo diretto delle sezioni Lilt e quanto si stia consolidando l’attività della Lilt nella prevenzione e ricerca oncologica – ha affermato il presidente di Lilt Nazionale, prof. Francesco Schittulli – si è anche potuto registrare lo stretto rapporto tra le sezioni provinciali e i partner scientifico-sanitari con cui sono state portate avanti le ricerche, finanziate grazie ai fondi del 5×1000”. Continua Schittulli: “Grazie ai progressi della ricerca ed alle innovazioni tecnologiche, il cancro sta diventando una patologia sempre più guaribile. Oggi sono oltre 3 milioni e 700 mila gli italiani che hanno vissuto l’esperienza cancro, a cui vanno aggiunti i 370 mila nuovi casi stimati per quest’anno. Sicchè il cancro sta assumendo sempre più, al pari dell’artrosi, dell’ipertensione, del diabete, la caratteristica di patologia cronica che consente una vita quotidiana del tutto accettabile”.